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Chi Sono

Chi Sono

Marco Silvio Scalambra è il nuovo Primario di Chirurgia Generale ed Endoscopia Digestiva presso l’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba (Como). Con la sua équipe, promuoverà un’assistenza integrale ai pazienti e ai bisognosi, seguendo lo stile di San Giovanni di Dio.

Abbiamo intervistato il Dottor Scalambra per conoscere i suoi obiettivi futuri: continua a leggere.

Il background professionale: competenze e capacità poliedriche Il Dottor Scalambra ha eseguito oltre tremila interventi oncologici maggiori e più di seimila operazioni chirurgiche funzionali, utilizzando tecniche “open” e laparoscopiche. Con una carriera trascorsa in sala operatoria, dal dicembre scorso è il nuovo Direttore. Ha maturato competenze poliedriche sia nella sanità privata accreditata sia in quella pubblica. È esperto in chirurgia laparoscopica avanzata, oncologica del tubo digestivo, senologica, dell’obesità, delle ernie e dei laparoceli, e sta sviluppando la chirurgia robotica, in particolare nel campo bariatrico e oncologico.

Nel suo curriculum spicca anche l’attività di formazione per i futuri chirurghi della Scuola di Specialità in Chirurgia dell’Università di Milano. Ha pubblicato oltre 200 articoli su riviste nazionali e internazionali ed è membro di numerose società scientifiche.

Gli obiettivi futuri: il miglioramento dei risultati «Il nostro obiettivo principale – spiega il Dottor Scalambra – è migliorare la qualità dell’offerta sanitaria, puntando a ottenere risultati clinici eccellenti e a soddisfare la domanda di buona sanità della comunità».

I risultati già si vedono: «Abbiamo iniziato a utilizzare tecniche innovative per la chirurgia dei difetti di parete e per la chirurgia bariatrica, riducendo il trauma chirurgico. Stiamo rafforzando la collaborazione con i colleghi delle altre specialità dell’Ospedale Sacra Famiglia per definire percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) condivisi in modo multidisciplinare. Così, per ogni paziente si potrà decidere l’approccio terapeutico migliore, evitando “pellegrinaggi” tra specialisti nel tentativo di organizzare autonomamente la propria cura».

«L’endoscopia avrà nuovi medici per soddisfare le numerose richieste di esami e ridurre i tempi di attesa. Particolare attenzione sarà rivolta alle richieste del Pronto Soccorso per diminuire i tempi di attesa per la diagnosi e l’eventuale ricovero» aggiunge.

L’Ospitalità nell’Accoglienza ai malati «Prendersi cura della persona non significa solo operare, ma anche facilitare la prenotazione di esami e visite con tempi di attesa ridotti, offrire cure all’avanguardia da parte di personale specializzato e sempre aggiornato. Garantire controlli periodici e adeguati, prendersi cura del paziente e dei problemi familiari che certe malattie comportano. Per esempio, il malato oncologico spesso non è in grado di prendersi cura di sé stesso; dobbiamo spiegare la situazione ai familiari e trovare il tempo per farlo» sottolinea il Dottor Scalambra.

«Penso anche allo sviluppo dell’attività ambulatoriale, con medici di alta specialità, materiali innovativi per la sala operatoria e la diagnostica, stretti contatti con i medici di base, vera forza del territorio, e rapporti con l’università per formare nuovi chirurghi» aggiunge.

Il Direttore dell’Ospedale Sacra Famiglia, Damiano Rivolta, commenta: «Siamo molto soddisfatti della squadra che abbiamo formato in un tempo ragionevolmente breve. La nuova équipe chirurgica è composta sia da professionisti esperti sia da giovani con tanta voglia di apprendere. È un gruppo molto promettente in grado di rispondere ai bisogni del nostro territorio. Stiamo già programmando un’attività operatoria più estesa rispetto al passato e altre iniziative per migliorare la nostra offerta».

I pazienti non sono un numero da catalogare o una statistica da registrare. Ogni singola persona che varca la soglia di una struttura sanitaria porta con sé una storia unica, fatta di emozioni, speranze, e paure. Dietro ogni caso clinico si cela un individuo con una vita complessa, relazioni significative e un mondo interiore intricato.